La Chiesa di Santa Maria in Silvis

La costruzione religiosa più antica di Serracapriola è la Chiesa di Santa Maria in Silvis, che forma un corpo unico con il Castello.

Questo consente agli sposi di celebrare il rito religioso e il banchetto nuziale all’interno della stessa location.

Al suo interno la Chiesa conserva la Cappella della Famiglia Maresca che si trova a sinistra dell’altare.

Testimonianze storiche locali indicano l’esistenza al suo interno di un distico leonino tramandato dal canonico Ottaviano Gabriellis che faceva risalire al 1019 la fondazione della rocca e dell’abitato (Mille anni Domini ter tres bis quinque fuerunt cum patres nostres hoc oppidum condiderunt).

cappella nel castello maresca per celebrare matrimoni

L’originale struttura, distrutta da un terremoto nel luglio 1627 venne ricostruita con preziose decorazioni in cotto ad opera di Donato Gentile all’epoca quartulano protonotaro apostolico e arciprete della collegiata, sotto la guida del vescovo larinate Pietro Paolo Caputo nel 1630.

Permangono elementi della precedente costruzione come l’architravatura del portale principale, realizzata in pietra e la fonte battesimale entrambi del XVI secolo.

All’interno della chiesa è conservato il quadro della Madonna di Santa Maria in Silvis risalente al 1534 e realizzato con applicazioni in oro e pietre preziose, oltre ad un’Annunciazione del XVIII secolo.